Un nuovo grande successo per la ventesima edizione di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana editori (AIE) e ospitata nella Nuvola dell’Eur. 

Una rassegna che è sempre di più un punto di riferimento nel panorama culturale non solo della Capitale ma dell’intero Paese: oltre 90mila le presenze e più di 1200 gli ospiti italiani e internazionali.
Tra gli appuntamenti più seguiti, quello con il premio Nobel Mario Vargas Llosa, l’incontro in ricordo di Andrea Camilleri con Luca Zingaretti e Maurizio de Giovanni, il dialogo tra Zerocalcare e Chiara Valerio e tra Roberto Saviano e Michela Murgia. E poi Fabrizio Gifuni, Serena Dandini, Ascanio Celestini, Diego Bianchi, Luca Barbarossa, Carl Brave, Francesca Reggiani, Franco126, Flavia Piccinni, Carmine Gazzanni, Pablo Trincia, Alessandro BarberoSamanta Schweblin, Jill Abramson, Fernando Savater, Ece Temelkuran, Reni Eddo-Lodge, Tibor Fischer, Guadalupe Nettel, Sara Mesa, Jón Kalman Stefansson, Sophie Daull, Benjamin Taylor, Juan Gomez-Jurado, Carlotta Vagnoli, Djarah Kan, Vera Gheno, Paolo Di Paolo, Valerio Aprea, Carlo Verdone, Fabio Stassi, Massimo Carlotto, Gaetano Savatteri, Chiara Frugoni, Johnny Palomba, Melania Mazzucco, Stefania Auci, Michela Marzano, Sandra Petrignani, Paolo Conti, Luigi Mascilli Migliorini, Stefano Bartezzaghi, Francesco Piccolo, Viola Ardone, Silvia Ronchey, Sergio Rubini, Cristina Comencini, Mogol, Paolo Virzì, Lillo & Greg, Marco Bellocchio. 

«Il successo di Più libri più liberi alla Nuvola di Roma è per noi la conferma del momento felice dell’editoria italiana, di quella piccola e media in particolare: lo dicono i numeri del pubblico, ma anche quelli delle vendite di libri dell’ultimo anno e mezzo. Ma al di là dei numeri, per noi che la organizziamo da vent’anni, c’è la soddisfazione di essere tornati a far incontrare le case editrici con il pubblico dopo la pausa forzata dovuta all’epidemia. È stata davvero una bellissima festa» afferma il Presidente dell’AIE Ricardo Franco Levi.

«Più libri più liberi torna più forte di prima – dice la Presidente della Fiera Annamaria Malato – . Ci rende estremamente orgogliosi il fatto che il pubblico abbia partecipato numeroso anche quest’anno, nonostante la delicata situazione sanitaria nella quale ci troviamo. La Fiera è sempre di più un appuntamento irrinunciabile per tutti gli amanti dei libri e della letteratura. E si conferma come la casa dei piccoli e medi editori, la vetrina dove mostrare al pubblico il meglio delle nostre produzioni».

Bilancio più che positivo anche per il Direttore dell’AIE e della Fiera Fabio Del Giudice: «È bello essere tornati. È bello aver riportato l’attenzione dei lettori sull’editoria diversamente grande. È bello essersi ritrovati nuovamente con la comunità del libro, fatta di gente bella e sorridente. È bello aver riportato i libri sotto la Nuvola ed essersi sentiti nuovamente liberi».

«La Fiera si è rivelata un grande successo – spiega il Presidente del Gruppo Piccoli editori di AIEDiego Guida –. Non solo come occasione formativa per gli operatori ma anche come snodo fondamentale, finalmente in presenza, per consolidare un metodo di lavoro basato sul confronto: i venticinque incontri professionali si sono tradotti in occasioni per il comparto per rendere più efficiente la filiera. Questa sarà la base su cui continuare il lavoro nei prossimi mesi».

Grandissima la soddisfazione espressa dagli espositori – 530 distribuiti su oltre 3500 metri quadrati – che quest’anno hanno registrato ancora una volta ottimi risultati di vendite, in alcuni casi superando il successo dell’edizione precedente.
Il Mulino chiude la Fiera con un eccellente bilancio, in particolare di alcuni titoli presentati durante la manifestazione. Per 66thand2nd i numeri sono stati addirittura migliori del 2019, con i libri presentati in Fiera a trainare gli acquisti del pubblico. Impressioni positive confermate anche da Tunué: vendite in crescita, in linea con il sempre maggiore successo del fumetto e del graphic novel. Secondo Babalibri la pandemia non ha spaventato i lettori, che sono arrivati numerosi anche quest’anno, mentre Fazi sottolinea come si sia rivelata un successo anche la partecipazione delle scuole, che hanno garantito grande affluenza anche nelle giornate di lunedì e martedì. I ragazzi hanno scelto il genere fantasy ma anche i grandi classici.

Affollatissimi i 25 appuntamenti del programma professionale, che si sono svolti all’interno del Business Centre, l’area gestita da AIE nell’ambito di ALDUS UP, il progetto europeo coordinato da AIE e cofinanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Creative Europe.
Il Rights Centre, realizzato grazie all’intervento di ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e in collaborazione con Aldus UP ha ospitato 31 operatori da 15 Paesi europei ed extra europei che hanno svolto quasi 400 incontri con una 60ina di espositori per conoscere il meglio della produzione editoriale della piccola e media editoria italiana.

Straordinaria partecipazione agli eventi organizzati dalle Biblioteche di Roma nello Spazio Ragazzi e nell’Arena, più di 500 i visitatori che hanno assistito agli incontri in Arena, mentre più di 4000 (tra bambini e genitori) hanno frequentato lo “Spazio Ragazzi” per visitare le mostre e partecipare ai laboratori.

Record di presenze anche per gli eventi organizzati dal Centro per il Libro e la Lettura. Tra le iniziative che hanno riscosso maggior successo, l’incontro sulla traduzione dal titolo “Traduttori visibili. Iniziative a favore dei traduttori editoriali in Italia (e all’estero)” e il laboratorio “Diventa Booktuber!”, su come diventare influencer dei libri.