A pochi giorni dal ballottaggio elettorale che il 28 ottobre ha stravolto la vita politica del Brasile, si continua a parlare del caso di Marielle Franco attivista per i diritti umani e consigliera del Partido Socialismo e Libertade, assassinata il marzo scorso mentre tornava a casa a bordo di un’automobile.

L’elezione del candidato di estrema destra Jair Bolsonaro, con una percentuale schiacciante del 55,29%, è un dato che deve far riflettere su quali possano essere le conseguenze di un clima di rabbia e tensione come quello in cui ha vissuto il Brasile nei mesi scorsi.
A raccontarci di questi giorni difficili e della situazione politica nel paese saranno con noi il 9 dicembre Monica Tereza Benicio, moglie di Marielle, e Fernanda Chaves, anche lei consigliera del partito e collaboratrice di Marielle, nonché unica sopravvissuta all’atroce assassinio.

L’evento è realizzato in collaborazione con In Difesa Di, una rete di oltre 30 organizzazioni italiane impegnate per la tutela dei difensori e delle difensore dei diritti umani.