È stato pubblicato all’interno del Programma Europa Creativa il nuovo Bando Supporto ai progetti di traduzione letteraria, che offre finanziamenti per promuovere la circolazione delle opere letterarie europee (non solo Ue).
Viene confermato ancora una volta il modello di supporto alla traduzione delle opere applicato nei bandi precedenti che prevede che non siano finanziate singole traduzioni di opere europee, ma piani editoriali strutturati che includono la pubblicazione e la distribuzione delle opere selezionate e mettono in rilievo la strategia di promozione anche tramite l’utilizzo di strumenti digitali. Il contributo copre quindi non solo il costo di traduzione, ma anche i costi di produzione e promozione delle opere. Il termine per presentare la propria candidatura è il 23 maggio 2018. Tutti i dettagli di partecipazione sono disponibili sul sito della Agenzia della Commissione Europea che gestisce il programma.
Possono partecipare al bando 2018 le case editrici che possiedano personalità giuridica da almeno due anni e che abbiano sede in uno dei seguenti Paesi:
• I 28 Stati Membri dell’Unione Europea
• I paesi candidati e potenziali candidati UE: Albania, Bosnia Erzegovina, Repubblica di Montenegro, Macedonia, Serbia.
• I paesi EFTA/EEA: Islanda e Norvegia.
• Altri paesi partner: Georgia, Moldavia, Ucraina e Tunisia. La partecipazione di Armenia e Kosovo è subordinata alla firma e ratifica del relativo accordo con la Commissione Europea
Il bando consente agli editori di partecipare scegliendo tra due tipologie di progetti: oltre ai progetti di durata biennale già finanziati lo scorso anno, vengono finanziati, per l’ultima volta nel quadro della programmazione 2014-2020, i progetti facenti capo allo schema dell’accordo quadro di partenariato che prevede il rinnovo del contratto ogni 12 mesi fino ad un massimo di tre annualità. Gli accordi quadro consentono di accedere a un contributo più importante (fino a 100.000 euro per singola annualità) ma devono includere una pianificazione strategica di lungo periodo.
Entrambe le tipologie di progetto devono riguardare solo opere di narrativa, compresa la narrativa per ragazzi e i fumetti.
In particolare, sono ammesse al finanziamento, indipendentemente dal loro formato (cartaceo e/o digitale) opere di narrativa:
• di alto valore letterario (romanzi, racconti, fumetti, opere teatrali, poesie, libri per bambini). Altri generi sono esclusi;
• già pubblicate;
• scritte da autori cittadini o residenti in uno dei Paesi partecipanti al programma;
• non precedentemente tradotte nella lingua di destinazione a meno che la nuova traduzione non risponda a una necessità giustificata.
Le lingue ammissibili sono quelle ufficialmente riconosciute nei Paesi che prendono parte al Programma. Sono ammesse anche traduzioni dal latino e greco antico verso una delle lingue indicate sopra.
Sono incoraggiate le traduzioni da lingue meno diffuse in inglese, tedesco, francese e spagnolo, nonché quelle che riguardano generi di opere letterarie meno rappresentati quali opere per ragazzi, fumetti e graphic novels, racconti, poesia. Il bando sostiene l’utilizzo delle tecnologie digitali nella promozione e distribuzione delle opere tradotte.
Le proposte possono includere oltre alla traduzione, la pubblicazione e l’attività di promozione in territorio Ue ed extra Ue compresa la partecipazione a festival letterari o Fiere del Libro e l’utilizzo di strumenti digitali.
È possibile inserire nel progetto anche la traduzione di estratti e la promozione di altre opere di narrativa presenti nel catalogo dell’editore diverse dalla selezione indicata nella proposta.
Questo è un articolo della newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Libreria, per consultarla clicca qui.