In occasione del centenario della nascita di Natalia Ginzburg, Nanni Moretti rilegge “Caro Michele”, dando voce a quell’assenza che il libro ha cercato di rappresentare attraverso uno dei romanzi epistolari più belli e crudi del Novecento.
In occasione del centenario della nascita di Natalia Ginzburg, Nanni Moretti rilegge “Caro Michele”, dando voce a quell’assenza che il libro ha cercato di rappresentare attraverso uno dei romanzi epistolari più belli e crudi del Novecento.