Storie da più libri

Vivere e morire con dignità

Eluana è morta.

Sì Eluana, come una persona di famiglia o comunque vicina a te. Strano a volte come un semplice chiamarsi con il nome di battesimo abbatta rapidamente ogni distanza. Senza spersonalizzanti giri di parole come “La Englaro” o “Il Caso Englaro”.

Eluana è morta. È sera e la notizia rimbalza di tg in tg, arrivano sms con la notizia, cosa non del tutto usuale per quei tempi e che oggi ci dà ancor meglio l’idea della portata dell’evento. Della notizia. Della tragicità.

Eluana, a seguito di un incidente stradale rimase in stato vegetativo per 17 anni fino alla morte naturale sopraggiunta per l’interruzione della nutrizione artificiale. Il suo caso divenne una lunga vicenda giudiziaria tra la famiglia che cercava di evitare un accanimento terapeutico crudele oltre ogni limite e la legge, che in un cinico mix con altri elementi, politici e religiosi, si faceva controparte in una guerra senza senso, dove vittima era, ancor prima che Eluana, la sua famiglia.

Di Eluana conserviamo il ricordo stampato in una foto. Lei che sorride guardando dritto in camera, indossa un cappello ed è felice. Quell’immagine di Eluana era lontana anni luce dall’Eluana che sopravviveva grazie alle macchine in un letto di ospedale da quasi vent’anni. Oggi, in una realtà più massmediale, la sua foto sofferente, il suo corpo irriconoscibile, li avremmo visti, probabilmente, usati per ricercare una sensibilizzazione mediatica. Mettere la foto di un figlio morto sui giornali per chiedere quel rispetto che dovrebbe essere scontato non significa forse, almeno per le famiglie, uccidere ancora il proprio caro? E con la saggezza del senno di poi siamo felici di non aver visto Eluana e di poterla ricordare oggi sorridente e in pace. Proprio come in quella foto che per tanti anni ha invece ingannato chi non voleva sentire ragioni.

Il papà di Eluana, Beppino Englaro interviene riportando la sua testimonianza e la sua grande forza in un libro di estrema sensibilità che sarà presentato a dicembre a Più libri più liberi: Vivere e morire con dignità, edito da Ediciclo Nuova Dimensione.

cop quello che ho da dirvi x stampa

Copertina

Gli ultimi periodi di vita di una persona sono un momento difficile, per il malato, stremato dal dolore, e per i parenti, stretti attorno a lui, che da tempo condividono la sua sofferenza. Ci si pone allora di fronte a diversi interrogativi, nel complicato tentativo di dare un senso alla vita e alla morte. Nel mondo occidentale, l’innalzamento della media della vita unito alle acquisizioni scientifiche, mediche e tecnologiche possono protrarre a lungo l’esistenza, anche se a volte si tratta piuttosto di una vita biologica, di sopravvivenza dolorosa o di una presenza assente come nella malattia dell’Alzheimer. In certi casi sembra quasi che più che aiutare la vita si cerchi di impedire la morte. Qual è il confine tra cura e accanimento terapeutico? Si può decidere la propria morte? Come trovare, da credente, una dignità nella morte? In questo libro si analizzano i motivi religiosi, etici, legali e medici, con interventi di Beppino Englaro, padre di Eluana, dell’avvocato Giulia Facchini Martini, nipote del Cardinal Martini, di Vito Di Piazza, primario di Medicina all’Ospedale di Tolmezzo. Prefazione di don Pierluigi Di Piazza e postfazione della giornalista Rai Marinella Chirico. Pubblicazione in collaborazione con il Centro di accoglienza e promozione culturale Ernesto Balducci. Scopri di più su www.plpl.it

Altre storie da più libri

10 dicembre

Cosa ci aspetta oggi a #piulibri17?

Si comincia con l’incontro con Gigi Proietti e Walter Veltroni, coordinato da Paolo Conti, su “Roma:

Leggi tutto
9 dicembre

Dentro la Nuvola – “La Giusta Mezura”, Flavia Biondi

Che vuol dire storia? Storia non è altro che una parola capace di significare al

Leggi tutto
9 dicembre

Dentro La Nuvola – “La Crepa” di Carlos Spottorno e Guillermo Abril

Non mi piace troppo essere al centro dell’attenzione. Ma ultimamente si fa un gran parlare

Leggi tutto
9 dicembre

Dentro La Nuvola – “Macerie Prime”, Zerocalcare

Sono il protagonista di quasi tutti i tuoi i tuoi libri Michele, ma raramente ho

Leggi tutto

La fiera

Più libri più liberi è la fiera di Roma dedicata esclusivamente all'editoria indipendente: cinque giornate dove scoprire le novità e i cataloghi di oltre 500 editori, incontrare autori, assistere a performance musicali, reading e dibattiti. Un'occasione da non perdere per lettori e addetti ai lavori.

Scopri di più

Privacy

Una manifestazione di

Sostenuta da

Con il contributo di

In collaborazione con

Project Partner

Main Media Partner

Media partner

Technical partner

AIE è anche