Presentazione del libro di Vincenza Palmieri, Ambasciatrice per i Diritti Umani e per la Pace nel mondo, è fondatrice dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

Intervengono l’autrice,  Sebastiano Somma e Daniele Rotondo, giornalista RAI

A cura di Armando Editore

Vorrei che la gente si ricordasse di Bibbiano, vorrei che non se ne perdesse la memoria. Perché Bibbiano è un “monumento storico”. Nasce da qui l’idea di costruire un documento come questo, anche fotografico: dalla necessità di non ritrovarci un giorno come la ragazza della canzone “Chiedi chi erano i Beatles”, che di coloro che hanno fatto epoca, rivoluzionando la storia della musica, “ne sa proprio poco”. Oggi, dunque, ripercorrere la vicenda di Bibbiano significa raccontare la storia, più o meno recente, d’Italia e dare voce al Popolo dei Diritti Umani e alla sua grande battaglia. Chi resta in silenzio è complice della più grave deportazione e tortura dei bambini in Italia. Noi non dimentichiamo. E, i bambini, non saranno sempre bambini.