Presentazione del libro di Enrico Camanni

Intervengono l’autore e Carlo Boumis

A cura di Le Commari Edizioni

Una città di provincia (Ivrea), una giovane giornalista ribelle (Chiara), l’amica perduta (Anna). Chiara vive tra la passione del suo lavoro, un padre malato e un direttore riformista montanaro. Tormentata da un sentimento collettivo di giustizia, assiste agli eventi che segnano la fine degli anni sessanta per un decennio: fatti brutali, lotta armata. E mentre a Ivrea e in tutta Italia si vive un conflitto violento, Chiara ritrova un’amica perduta e finalmente il direttore del giornale riesce a portarla con sé in montagna, legandola, e assicurandola, a una corda per l’ascensione del Cervino. Romanzo ambientato in due tempi, il 1968 e il 1977, negli anni dell’utopia spazzata brutalmente dal terrore. L’alpinismo non è il protagonista assoluto di questo libro ma rappresenta un tassello importante e determinante nella vita di Chiara: metafora della bellezza e della poesia che sopravvivono ai tradimenti della vita e della storia.