Nelle scorse settimane abbiamo parlato di editori quest’anno alla loro prima esperienza a Più libri più liberi come Racconti Edizioni e di editori cresciuti insieme alle ultime edizioni della fiera come Keller.
Ci sono poi editori, come Tunué, che in fiera ci sono fin dal primo anno di attività e che quest’anno vivranno con ancora più curiosità e attesa in trasferimento di Più libri più liberi alla Nuvola.
Tunué è una casa editrice nata nel 2005 conosciuta in particolare per i suoi graphic novel, rivolti a un pubblico di adulti ma anche di lettori più piccoli. È proprio con un pubblico più giovane che riesce a dialogare meglio, come fa con la sua collana di successo Tipitondi, caratterizzata da un’illustrazione leggera e di qualità e da storie spesso capaci di toccare temi importanti.
Non solo graphic novel, ma anche saggistica «pop» in particolare legata al fumetto (per gli addetti ai lavori, ma non solo) e da qualche anno anche narrativa italiana, con una collana diretta da Vanni Santoni, che dà spazio alle voci più sperimentali contemporanee in una confezione ben riconoscibile.
Abbiamo fatto qualche domanda a Emanuele Di Giorgi, amministratore e fondatore Tunué.
Qual è il vostro rapporto con Più libri più liberi?
Partecipiamo alla fiera dal nostro primo anno di attività (2005) e finalmente quest’anno abbiamo potuto avere uno stand più grande, grazie al passaggio alla nuova sede espositiva. Per noi è di fondamentale importanza poter disporre di un’area più grande, perché, nati piccoli, in tutti i festival siamo passati negli anni da spazi espositivi di pochi metri quadrati fino ai 100 metri di Lucca Comics & Games. Le fiere rappresentano per noi un’occasione unica di incontro diretto con i lettori e i loro gusti e per poter far vivere loro un’esperienza unica con le dediche degli autori di graphic novel. Dall’osservazione continua dei partecipanti e dalle dinamiche di interazione sono nate idee e progetti editoriali innovativi nel panorama editoriale italiano.
E cosa cambierà col trasferimento alla Nuvola?
Se il buon giorno si vede dal mattino, la partenza è delle migliori grazie a uno spazio espositivo più ampio e che desta una grande curiosità, per le sue indubbie caratteristiche architettoniche, nel grande pubblico.
Oltre alla vostra presenza, avete pensato a delle attività/presentazioni per i lettori in fiera?
Saremo in fiera con moltissimi autori: tra tutti Bartolomé Seguì, neo vincitore del Premio Gran Guinigi a Lucca Comics & Games per il libro Storie del Barrio, Emiliano Pagani e Bruno Cannucciari, autori di Kraken, caso editoriale del momento e di cui abbiamo appena venduto i diritti in Francia. E poi sono previste ben quattro presentazioni:
Sabato 9 (ore 15.30 – Sala Polaris)
Presentazione del libro Stagioni. Quattro storie (e mezza) per Emergency. Tra gli autori Antonio Bruscoli, Roberto Maccaroni, Simona Binni, Paolo “Ottokin” Campana, Francesca Carità, Gud, Stefano “S3keno” Piccoli, Marco Rocchi
Sabato 9 (ore 17.30 – Sala Giove)
Presentazione del libro Tabù di Giordano Tedoldi
Domenica 10 (ore 15.30 – Sala Marte)
Presentazione del libro Suttaterra di Orazio Labbate
Domenica 10 (ore 16.30 – Sala Venere)
Presentazione del libro Serpenti Ciechi di Bartolomé Seguí
Qualche anticipazione sul futuro di Tunué?
Nel 2017 abbiamo pubblicato 57 titoli tra novità, ristampe e nuove edizioni. Nel 2018 ci sarà un rafforzamento delle collane, che sono la spina dorsale della casa editrice: «Tipitondi», la prima collana di graphic novel per lettori junior, che conta ormai più di 70 titoli; «Prospero’s Books», i graphic novel che presentano il meglio della produzione italiana e internazionale; «Romanzi», la collana di narrativa diretta da Vanni Santoni; «Mirari», collana di picturebook in cui vengono pubblicate le opere di Shaun Tan, ma anche il fresco di White Raven Forse l’amore di Silvia Vecchini e Sualzo.
Per i singoli titoli vi invito a seguirci perché le frecce nel nostro arco sono veramente tante e il gioco di squadra è il nostro forte.
L’autore: Denise Nobili
Questo è un articolo della newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Libreria, per consultarla clicca qui.