L’edizione 2017 di Più libri più liberi apre nuovi spazi di riflessione sulla scrittura e sui linguaggi della creatività moderna e contemporanea. Innumerevoli sono le storie che vivono nelle immagini e nei disegni, così la Fiera proporrà al suo pubblico incontri dedicati all’arte fotografica per rispondere al desiderio di coniugare l’arte fotografica con quella libraria.

L’editoria fotografica italiana è stata ravvivata negli ultimi anni da una nuova spinta creativa, segnata dal nascere di nuove, indipendenti case editrici e da autoproduzioni che hanno spesso rappresentato il primo passo per una progettazione editoriale più strutturata. Per la prima volta sarà allestito lo spazio The Photo Book Cloud, affidato dalla Fiera alla cura di Arianna Rinaldo e Chiara Capodici, e prodotta da Cortona On The Move e Leporello Books et al., che accoglierà due mostre fotografiche: Zurumbático del fotografo venezuelano Luis Cobelo, un omaggio personale a Cent’anni di solitudine, il celebre romanzo di Gabriel García Márquez di cui ricorre il cinquantesimo anniversario, e Dear Japanese di Miyuki Okuyama, vincitrice del Photobook Dummy Award 2016 a Cortona On The Move, che racconta dei figli nati da soldati giapponesi e donne indonesiane durante la guerra del Pacifico che adesso vivono in Olanda. Sempre nello stesso spazio ci sarà una scelta di libri ad hoc per introdurre in fiera il mondo della piccola editoria fotografica. Una serie di presentazioni di editori, firmacopie e letture di Dummy da parte di alcuni professionisti del settore contribuiranno a entrare nel vivo di quanto presentato attraverso le pagine dei libri e degli autori in mostra.

Giancarlo De Cataldo torna a raccontare il crimine nel libro fotografico Fitto mistero il 7 dicembre (ore 18.30, sala Luna). Nell’incontro, a cura di Contrasto, De Cataldo, scrittore e magistrato, analizzerà alcuni dei delitti più efferati ed eclatanti della storia italiana e internazionale dal secolo scorso ai giorni nostri: dalle vicende della banda della Magliana al mostro di Firenze, passando per Jack lo Squartatore, fino ad arrivare ai bagni di sangue della mafia e delle brigate rosse.

Helena Janeczek, Chiara Valerio e Alessandra Mauro ricorderanno il lavoro di Gerda Taro nell’incontro Uno scatto di vita. La resistenza nella fotografia di Gerda Taro l’8 dicembre (ore 18.30, sala Polaris).

Il grande fotografo Ferdinando Scianna in Di bestie e di animali, accompagnato dai testi di Franco Marcoaldi, riflette sul legame simbiotico tra umani e animali. Il 9 dicembre (ore 16.00, sala Luna) Scianna e Marcoaldi rifletteranno sul simbiotico legame tra essere umano e essere animale e su come quest’ultimo, stando a contatto con l’uomo, in qualche modo lo definisce. Saranno mostrate le inconfondibili fotografie in bianco e nero di Ferdinando Scianna in un dialogo continuo con le poesie edite e inedite di Franco Marcoaldi.

Sempre il 9 dicembre (ore 17, sala Vega) ci sarà la presentazione di Cuba New Revolution un progetto di documentario che intende raccontare il “nuovo corso” di Cuba attraverso i suoi protagonisti, mettendo a confronto le vecchie e le nuove generazioni per capire dove sta andando il paese, con i fotografi Giorgio Palmera, Giulia Parisi e lo scrittore Francesco Pacifico.

In collaborazione con il MAXXI, il 10 dicembre (ore 12.15, Sala La Nuvola) Giovanna Melandri incontra la grande fotografa Letizia Battaglia, mentre la presentazione del catalogo della mostra Gravity si terrà il 10 dicembre (ore 12.00, sala Vega).

Anche Concita De Gregorio in Chi sono io? si confronta con la fotografia, intervistando cinque giovani fotografe italiane sui temi dell’identità e dell’autorappresentazione. Dopo la lunga ricognizione nel territorio della fotografia femminile, l’autrice si confronta con Simona Ghizzoni e Moira Ricci nell’incontro a cura di Contrasto che si terrà il 10 dicembre (ore 15, sala Luna).