Sarà Hanif Kureishi, il grande romanziere anglo-pakistano, a inaugurare questa nuova edizione di Più libri più liberi. Nato a Londra nel 1954 da padre pakistano e madre inglese, ha pubblicato una trentina di romanzi, lavori teatrali e sceneggiature. Con lui e Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore radiofonico per la Rai, mercoledì 7 dicembre alle ore 11 presso il Caffè letterario, la fiera si aprirà all’insegna dell’attualità.

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Hanif Kureishi

Kureishi però è solo uno dei tanti nomi degli scrittori stranieri presenti in fiera, che quest’anno presenta un programma sorprendente, un giro del mondo che attraverserà quattro continenti e venti diversi Paesi. Si passerà dal Kosovo al Portogallo, dall’Iran alla Polonia, dalla Svezia all’Albania, toccando Haiti, Regno Unito, Messico, Argentina, Congo, Finlandia e poi ancora Francia, Romania, Russia, Croazia, Olanda, Germania, Stati Uniti. Tutto questo grazie a una costellazione di personaggi e narrazioni che renderà la quindicesima edizione della Fiera più cosmopolita che mai.

L’Europa svolgerà un ruolo di primo piano, sia per il numero degli ospiti che per la varietà dei generi letterari e dei Paesi rappresentati in Fiera: dal folgorante romanzo d’esordio dell’ex-soldato britannico in Afghanistan Harry Parker, dai libri-fenomeno delle narratrici scandinave Lena Andersson e Laura Lindstedt, a un ricco focus sulla letteratura balcanica. Saranno presenti tra gli altri anche importanti autori francesi, come Marc Augé e Pascal Manoukian, olandesi come Jan Brokken e portoghesi, come Afonso Cruz e Gonçalo M. Tavares.

Sul versante extra-europeo, Più libri più liberi proporrà incontri e approfondimenti legati a scrittori come Alain Mabanckou, nato in Congo e oggi professore alla UCLA di Los Angeles, l’haitiano Dany Laferrière, l’iraniano Bijan Zarmandili e la messicana Valeria Luiselli.

Per scoprire queste e tutte le altre storie, consulta il programma sul sito di Più Libri Più Liberi.