Per innovare i modi in cui si fanno oggi le fiere del libro il confronto e la collaborazione europea sono fondamentali. Questo il presupposto su cui si basa Aldus, la rete europea delle Fiere del Libro coordinata da AIE e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa che mira a favorire l’internazionalizzazione delle imprese editoriali, l’aumento delle traduzioni e la formazione dei professionisti del settore, con particolare riferimento alle sfide del digitale.
Condivisione, collaborazione e scambio saranno alla base di una rete che, nel suo nucleo iniziale, può già contare, oltre che su AIE, la Federazione Europea degli Editori (FEP) e l’European Writers’ Council (EWC) in rappresentanza dell’European Union Prize for Literature, sulle due principali fiere internazionali del libro, Francoforte e Bologna, e su cinque fiere nazionali in altrettanti paesi europei: Lisbona, Bucarest, Vilnius e Riga, Roma.
Sarà proprio Più libri più liberi il prossimo appuntamento in cui mettere a fattor comune nuovi formati, sperimentazioni e opportunità per i professionisti del settore, in un’ottica sempre più internazionale. Proprio a questo proposito Fabio Del Giudice, direttore della fiera romana, sostiene che «il progetto Aldus ci consente di allargare ulteriormente l’orizzonte internazionale di Più libri più liberi, sfruttando le competenze e le sinergie con i colleghi degli altri paesi. In quindici anni abbiamo sempre dato ampio spazio alle professionalità del settore editoriale, siamo quindi molto onorati di essere entrati a far parte di questo network insieme alle altre fiere europee».
Numerosi gli appuntamenti targati Aldus nell’appuntamento romano: dalla collaborazione con il Fellowship programme, che permette agli operatori stranieri di esplorare nuove opportunità commerciali in Italia, a una serie di convegni organizzati all’interno del Programma Professionale. Segnaliamo in particolare: Fiere e Saloni del libro in Europa. Editoria con Salone, sui modi diversi in cui in Europa si intendono e fanno fiere e sui loro elementi innovativi (Aldus Room, mercoledì 7 dicembre, ore 16.00-16.45), Vendere e comprare diritti. Quando le fiere cambiano la geografia, incontro realizzato in collaborazione con ICE per sviluppare una riflessione sull’internazionalizzazione della piccola editoria (Aldus Room, venerdì 9 dicembre, ore 11.00-11.45), Ci sono 400 mila euro per voi. Il nuovo bando europeo in favore delle traduzioni, occasione per scoprire dettagli e orientare i partecipanti sulla partecipazione ai bandi previsti per il 2017 (Aldus Room, venerdì 9 dicembre, ore 12.00 – 12.45). Inoltre Aldus collaborerà con Più libri più idee, la serie di incontri aperti al mondo degli studenti universitari sul lavoro e la creatività degli editori: Se devo aprire una libreria, che almeno sia innovativa, coinvolgendo attivamente gli studenti dell’Università degli Studi di Roma nell’elaborazione di soluzioni innovative di audience engagement per le librerie e Letture ad alta voce: è scoccata l’ora degli audiolibri?, per approfondire con gli studenti dell’Università della Tuscia i vari aspetti connessi alla creazione di una collana di audiolibri.
Particolare attenzione sarà dedicata alla realizzazione di eventi dal formato più interattivo e coinvolgente: non saranno solo incontri in presenza durante la Fiera ma ci sarà la possibilità di inviare in anticipo domande ai relatori e, per i professionisti che non possono seguire il convegno, di utilizzare soluzioni streaming o di differita, oltre a incontri tematici che prevedono la successiva iscrizione a un corso di formazione a condizioni agevolate.
Per chi non potesse prendere parte agli incontri, sarà possibile trovare tutte le informazioni e i materiali di approfondimento elaborati nell’ambito delle iniziative ed eventi organizzati da Aldus su una piattaforma online dedicata, l’Aldus Knowledge Hub che, oltre a fornire un punto di accesso unico ad articoli e risorse di approfondimento, offrirà ai professionisti del settore editoriale strumenti dedicati per il networking facilitando lo sviluppo delle relazioni professionali a livello internazionale.
Elisa Molinari
Questo è un articolo della newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Libreria, per consultarla clicca qui.