Istanbul, due coppie le cui storie si intrecciano nell’arco di vent’anni attraverso i ricordi d’infanzia e giovinezza dell’autrice Pinar Selek. Questo lo sfondo di La casa sul Bosforo, il nuovo romanzo dell’autrice turca edito da Fandango Libri, che sarà presentato dalla scrittrice Chiara Valerio (ore 12.00 Sala Vega).

Ospite di Più libri più liberi sarà anche lo scrittore camerunense Patrice Nganang, arrestato nel 2017 per aver criticato sul magazine Jeune Afrique il governo di Biya. L’autore, intervistato da Annalisa Camilli, parlerà del suo ultimo romanzo La stagione delle prugne, 66thand2nd, nel quale vengono narrate le imprese degli eroi del Camerun impegnati nella Seconda Guerra Mondiale, ma anche dei tanti sconosciuti la cui memoria è stata inghiottita dalle sabbie del Sahara (ore 15.00 Sala Vega).

Simbolicamente presente sarà Marielle Franco, l’attivista brasiliana uccisa lo scorso marzo in un attentato, a soli 18 mesi dalla sua elezione al Consiglio comunale di Rio de Janeiro. Con Michela Murgia rifletteranno sul futuro del Brasile, Monica Tereza Benicio, compagna di Marielle Franco, e Fernanda Chaves, la giornalista che viaggiava con lei il giorno dell’agguato (ore 15.15 Sala La Nuvola)

Ancora Michela Murgia, insieme a Marcello FoisValeria ParrellaEvelina Santangelo, Chiara Valerio e Hamid Ziarati, racconteranno l’esperienza delle Vie di terra, i reading e le performance in cui si è ritrovato quel Paese che ritiene la violazione dei diritti umani e civili l’ecatombe di quella nuova civiltà fondata sull’uguaglianza universale dello stato di diritto concepita all’indomani delle catastrofi di due guerre mondiali (ore 17.30 Sala Luna).

Luigi Lo Cascio darà voce alla prosa agile e snella di Julien Gracq in occasione della prima edizione italiana del romanzo Acque strette, in un incontro targato L’orma editore. A completare il panel ci sarà Lorenzo Flabbi, traduttore del libro (ore 18.30 Sala Luna).