Più libri più liberi è tra le oltre 30 associazioni e case editrici che hanno aderito al piano “InSPIRe” promosso dall’IPA (International Publishers Association) per garantire la sostenibilità dell’editoria internazionale a seguito dell’emergenza Covid-19.

L’iniziativa scaturisce dall’indagine “From Response to Recovery“, condotta nel novembre del 2020 su 33 delle associazioni membro al fine di valutare gli effetti che ha avuto la pandemia di COVID-19 sul settore.

La presidente Bodour Al Qasimi ha affermato: “L’editoria affronterà una ripresa incerta se il nostro settore non si unisce. La pandemia globale non colpisce solo gli editori. I mezzi di sussistenza di milioni di editori, autori, illustratori, stampatori, distributori e librai in tutto il mondo sono a rischio”.

“La carta “InSPIRe” è un piano d’azione coordinato redatto affinché l’intero ecosistema editoriale possa imparare e andare avanti insieme in questi tempi senza precedenti. Vogliamo che tutte le organizzazioni impegnate a plasmare positivamente il futuro post-pandemia dell’editoria globale si uniscano a noi”.

Una task force di 11 membri è stata formata dal comitato esecutivo IPA: le consultazioni culmineranno in un’analisi sullo stato dell’editoria globale e in raccomandazioni per la sua sostenibilità. A partire da ottobre e per tutto il 2022, il “Piano InSPIRe” ispirerà la “tabella di marcia verso un settore editoriale più collaborativo, coeso e potente”.