Uno studio di GFK racconta che il mercato del libro nei primi mesi del 2021 è in ottima salute. I dati relativi al solo mercato fisico del libro in 9 Paesi (Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Brasile) attestano in alcuni casi l’aumento di oltre un terzo del valore del loro mercato.

In Francia, ad esempio, parte del merito va al Pass Culture, bonus che ricalca il modello della 18app italiana. Se i fumetti, soprattutto manga, in Francia, Italia e Spagna, hanno registrato forti crescite, in tutti i Paesi si rileva un tasso di crescita più pronunciato della saggistica rispetto alla narrativa: libri di self help, cucina, guide finanziare, saggi sul femminismo e, soprattutto, opere di ambito politico. In controtendenza risulta essere, invece, l’interesse per il digitale, per cui si riporta un calo di vendite per gli e-book rispetto agli anni precedenti.

Da tenere in considerazione è anche il rapporto con gli altri media: nell’ultimo anno, il successo di serie TV tratte da libri ha avuto una ricaduta positiva anche sui titoli a cui queste sono ispirate. L’editoria deve saper cogliere le opportunità che il piccolo e il grande schermo offrono, instaurando uno scambio proficuo e reciproco.


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