Pubblicità in radio e Tv, nei quotidiani nazionali e sulla stampa locale, manifesti in città e all’interno delle stazioni della metropolitana, biglietti personalizzati ai mezzi Atac e una partnership con Trenitalia. La strategia media per la comunicazione pubblicitaria di Più libri si arricchisce quest’anno di nuovi tasselli e mira a raggiungere un pubblico ancora più vasto.
La comunicazione avrà nella Nuvola uno degli elementi portanti, come ha dichiarato Annamaria Malato, Presidente di Più libri più liberi, alla conferenza stampa dello scorso settembre: «Lo spostamento di sede non ha solo una rilevante valenza logistica, ma anche simbolica. La manifestazione culturale più importante della Capitale sarà ospitata nell’opera architettonica più all’avanguardia d’Europa». La fiera sarà la prima occasione pubblica in cui i cittadini, romani e non, potranno vivere i nuovi spazi e questo sarà utilizzato come elemento catalizzatore per raggiungere nuovi pubblici e nuovi target.

Tra i focus dedicati alle professionalità che contribuiscono all’organizzazione della fiera non poteva mancare quello con lo studio Gambarini & Muti che si occupa, dalla prima edizione di Plpl del 2002, di tutti gli aspetti legati alla comunicazione pubblicitaria.
«La sfida di quest’anno è ancora più ambiziosa – racconta Maddalena Gambarini, contitolare e responsabile media dello studio –. L’obiettivo è infatti quello di farsi notare anche da un pubblico non solo romano, gestendo gli spazi pubblicitari e media per valorizzare il budget pubblicitario, con l’obiettivo di raggiungere quante più persone possibili. Da qui la scelta di inserire nel mediamix anche una presenza sulla tv generalista (Rai TV e La7) con spazi in prime time e in day time che stimiamo genereranno oltre 40 milioni di contatti. Sul media radiofonico abbiamo coinvolto, oltre a Radio Rai, anche Radio Deejay e Radio Capital, affiancandole con una presenza sulle prime cinque emittenti romane. Per quanto riguarda invece i quotidiani abbiamo mantenuto formati pubblicitari che consentono di valorizzare i contenuti: sui due quotidiani nazionali leader («Corriere della Sera» e «la Repubblica») presidiamo i contenitori dedicati alla lettura, mentre la stampa locale è stata integrata con annunci anche sulla free press. In Lazio e in altre quattro Regioni del centro sud sarà veicolato un inserto con «Il Venerdì di Repubblica» con una tiratura di oltre 125 mila copie».

Oltre alla presenza sui media nazionali e locali, la strategia anche per questa edizione punta a garantire la maggiore visibilità possibile alla fiera in diversi punti nevralgici di Roma e in luoghi di transito e di intrattenimento della città, come le stazioni della metropolitana e i cinema.
«Da questo punto di vista – continua Maddalena Gambarini – l’affissione è stata integrata anche con formati di arredo pubblico che saranno visibili già a partire dalla prossima settimana e da un grande formato su via Cristoforo Colombo (la via che collega Roma alla sua frazione di Ostia, ndr). La distribuzione di oltre mille manifesti, destinati a pensiline e a fermate dell’autobus, avverrà nelle zone centrali della città, all’Eur e in prossimità delle zone universitarie. A integrazione abbiamo inoltre previsto anche l’affissione dinamica oltre ad una presenza importante all’interno delle stazioni della metropolitana.
Considerando il forte legame tra cinema e la lettura abbiamo previsto una presenza di spot per due settimane in ben 27 sale cinematografiche di Roma del circuito Ferrero Cinemas.
Anche quest’anno, grazie all’accordo con Atac, stiamo distribuendo due milioni di biglietti personalizzati che promuovono un ingresso scontato a chi si reca alla fiera con i mezzi pubblici. Altri spazi non convenzionali che abbiamo utilizzato negli ultimi anni, sempre tra quelli gestiti da Atac, sono le stazioni della metropolitana: dalla prossima settimana la brandizzazione sarà presente nelle stazioni Barberini, Tiburtina e Policlinico. Quest’attività con il partner della mobilità ha un duplice obiettivo: comunicare l’evento ai passeggeri con l’obiettivo di attirarli alla Nuvola, e incentivarli nel frattempo all’utilizzo dei mezzi pubblici. È inoltre in corso una partnership con Trenitalia anche con una presenza sul settimanale Note di Ferrovie dello Stato».

Quello che emerge è il quadro di una strategia di comunicazione intensa e mirata ad accrescere ulteriormente il successo di quella che ancora oggi è l’unica manifestazione in Europa interamente dedicata alla piccola e media editoria. Più libri negli anni ha progressivamente rafforzato la propria identità e questo le ha permesso di guadagnare quella credibilità e quella autorevolezza che l’hanno portata a essere una delle manifestazioni culturali più amate del Paese e che, dal trasloco alla Nuvola, riceverà nuova linfa in termini di attrattività per il pubblico, di progettualità di contenuti e di accoglienza di nuovi espositori.

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L’autore: Antonio Lolli


Questo è un articolo della newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Libreria, per consultarla clicca qui.