Anche quest’anno Più libri più liberi si apre ai grandi temi dell’attualità, scegliendo però di non limitarsi a volgere il proprio sguardo in un’unica direzione.

Mai come oggi la Terra è segnata da conflitti, diseguaglianze economiche e sociali, instabilità politica e spinte migratorie. Proprio per questo, Più libri più liberi sceglie di rimettere al centro l’essere umano, i suoi diritti e la sua dignità, il cui riconoscimento, come recita la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, «costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo».

L’edizione 2018 della Fiera della piccola e media editoria lancia, quindi, una sfida al mondo della cultura ma anche a quello della politica e delle istituzioni: la proposta di un “Nuovo Umanesimo”, inteso come un profondo senso di solidarietà fra le persone, nella consapevolezza di una comune appartenenza al genere umano.

Questo il tema che rappresenterà il fil rouge di tutta la manifestazione e che sarà affrontato da grandi personalità del panorama letterario internazionale: Patrice Nganang, Leonardo Palmisano, Gary YoungeMonica Tereza Benicio, Fernanda Chávez, Monica Cirinnà, Yasemin Congar e molti altri.

Cercali tutti nel programma culturale.