Siamo al quinto appuntamento con gli incontri professionali che si svolgeranno durante Più libri: dopo le news dedicate a mercoledì 7, giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10, oggi presentiamo gli eventi della quinta e ultima giornata, domenica 11 dicembre.
Ricordiamo che gli incontri professionali richiedono quest’anno una pre-registrazione via e-mail a incontriprofessionali@plpl.it (o una registrazione in ingresso).
La registrazione consentirà di usufruire di un’agevolazione commerciale al momento dell’iscrizione al corso di formazione che, muovendo dalle tematiche affrontate durante gli incontri professionali in fiera, si svolgerà nel 2017 e di cui a breve proporremo il palinsesto.
Ricordiamo pure, ed è l’elemento centrale, che la convegnistica professionale avrà da quest’anno tre linee di sviluppo: l’incontro tradizionale in sala; la possibilità per chi non potrà seguire il convegno (perché non presente Roma o impegnato allo stand) di utilizzare soluzioni di streaming. La successiva iscrizione a un corso vero e proprio a condizioni agevolate per chi si è registrato.
I nomi dei relatori e le date dei corsi in aula verranno presentati nella newsletter che verrà inviata il 1° dicembre 2016, subito prima dell’apertura di Più libri 2016. Continuiamo con il menù della giornata!
Domenica 11 dicembre
Gli italiani senza biblioteche e librerie. Senza infrastrutture non si va lontano
ALDUS ROOM – ore 11.00-11.45
#ioleggoperché ha puntato quest’anno allo sviluppo di biblioteche aziendali e scolastiche, considerate come presidi imprescindibili alla crescita della lettura, del mercato e della cultura del Paese. Ma non sono le uniche e sole infrastrutture su cui c’è bisogno di lavorare e da qualificare.
La base per il confronto saranno due indagini: la prima sullo stato delle biblioteche scolastiche cinque anni dopo quella fatta dall’Ufficio studi di AIE; la seconda che punta a vedere quanti sono i comuni con meno di 15mila abitanti dove non ci sono librerie e Biblioteche. In sintesi: quanti sono gli italiani che non hanno la possibilità di esaminare l’offerta che le case editrici pubblicano?
Un’occasione per ragionare su punti di contatto tra attori della filiera che a titolo diverso lavorano su politiche di promozione con l’obiettivo di creare infrastrutture stabili, capaci di tradurre la «passione» che l’evento o il festival crea in un’occasione in cui vedere e procurarsi i libri da leggere o consultare.
Mi voglio registrare!
Manda un’email a incontriprofessionali@plpl.it
Il mercato delle riviste di cultura. Chi le sta uccidendo? Il web o la mancanza di cultura?
ALDUS ROOM – ore 14.00-14.45
Le riviste di cultura dove sono finite? Una volta le si vedeva in libreria. Oggi quegli angoli sono ridotti – quando sono rimasti – a esporre riviste di design, lifestyle, architettura. Molte testate storiche hanno chiuso. Le ha uccise il Web con la facilità con cui tutti possono fare riviste di cultura, o la cultura non interessa più a nessuno? Il web le ha trasformate e ha creato nuove opportunità? Ma la funzione che avevano storicamente siamo sicuri che possa migrare tranquillamente sul Web? Attraverso un punto di vista multiplo, che include riviste di cultura e accademiche, oltre agli editori che pubblicano questi materiali, si cercherà di capire se e come si muove questo mercato. Verrà inoltre presentata una ricerca, frutto del lavoro dell’Università di Verona, CINECA e AIE, che analizza anche il mercato delle riviste accademico-scientifiche italiane di area umanistica e sociale.
Mi voglio registrare!
Manda un’email a incontriprofessionali@plpl.it
Questo è un articolo della newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Libreria, per consultarla clicca qui.