Intervengono Andrea Carbone (Institut Français), Christina  Hasenau (Goethe-Institut) e Stefano Salis (Il Sole 24 Ore)

A cura di AIE

In collaborazione con ALDUS

In Italia i lettori, comunque li si conti, sono di meno rispetto a quelli delle maggiori editorie europee. Continuiamo a non avere una politica organica a sostegno della lettura dei bambini e degli adulti, mentre gli stimoli alla domanda sono deboli e insufficienti. Manchiamo di un progetto sistematico di intervento sul settore e sulla filiera, e di risorse economiche adeguate: dall’internazionalizzazione, al supporto alle librerie e alle biblioteche, alle traduzioni e ai traduttori. Cosa avviene, invece, nei due Paesi europei con le più forti industrie editoriali? Qual è il rapporto di editori e associazioni con gli enti pubblici?