Presentazione del libro a cura di Massimiliano Nisati

Intervengono il curatore, Francesco Bruno, Maria Raffaella Cangi, Alessandro Ceci, Cristiana Panseri e Mario Dondi

A cura di Nep Edizioni

La tavola rotonda verterà sull’analisi delle dinamiche conflittuali che hanno contraddistinto il cd. basso Medioevo e su come si sia teorizzata l’esistenza di soggetti pericolosi per l’intero consesso e tali, dunque, da dover essere controllati e repressi per garantire in hoc mundo l’agostiniana tranquillitas ordinis. Si tracceranno, poi, i conseguenti sviluppi che, per garantire il costante controllo della societas christiana hanno condotto all’individuazione, in ogni elemento dissonante, di un eversivo: un nemico il cui riconoscimento diviene fondamentale anche per costruire l’identità collettiva. È contro questo nemico “casalingo”, che si può indire il bellum iustum. Tra questi, gli eretici e le donne divenute streghe. I primi perseguitati, poiché non vi può essere scelta (l’eresia) alternativa rispetto alla predicazione dell’unica Verità; le seconde, poiché da sempre, subdolamente infide e naturalmente predisposte a celebrare l’antagonista di Dio: il Diavolo. Tale clima getterà le basi per la “caccia alle streghe”, che vedrà la massima espansione ben oltre il Medioevo “dei secoli bui”. Questa la conflittuale società Medievale, una società che, bramando la tranquillità, tendeva al conflitto…per sfuggirlo.