Presentazione del libro di Dunja Badnjević
Intervengono l’autrice, Luciana Castellina e Daniela Preziosi
A cura di bordeaux edizioni
«Come ha vissuto e come vive lei il tracollo del socialismo jugoslavo, la dissoluzione della Jugoslavia e la deformazione o cancellazione della sua memoria storica?», chiedeva Claudio Magris a Dunja Badnjevic circa dieci anni fa, in un’intervista per il Corriere della Sera. «Ogni volta che tornavo mi sentivo, come dicevano le mie amiche, una rana buttata nell’acqua bollente, stupita ed esterrefatta. Loro invece erano state immerse in acqua fredda e portate all’ebollizione lentamente», rispondeva lei.
Il ricordo spesso abbellisce il passato e la nostalgia rimane cocente. Dunja Badnjević ci porta su un doppio binario attraverso i ricordi di un Paese socialista (Jugoslavia) molto diverso dagli altri e di un partito comunista occidentale unico nel suo genere (Pci). Gli anni dell’infanzia e della giovinezza in una Belgrado povera ma vitale, gli anni del lavoro e della militanza in Italia, degli incontri con i personaggi di una Sinistra che avanzava e dell’attività di traduttrice e interprete delle massime cariche di entrambi i Paesi.
dicembre, ore 17.45
Arena Repubblica-RobinsonPiero Bacilieri con Luca Valtorta
dicembre, ore 14.00
Arena Repubblica-Robinsondicembre, ore 13.00
Arena Repubblica-RobinsonMargo Jefferson con Raffaella De Santis
dicembre, ore 14.00
Sala Polaris