Per festeggiare i suoi 100 anni, l’iconica libreria Coiffard di Nantes ha restaurato due vecchie cabine telefoniche collocate in altrettante strade di grande passaggio della città francese. Apportando però un’interessante modifica: adesso, sollevando la cornetta, invece del suono intermittente della linea telefonica, si potrà ascoltare una selezione di estratti da audiolibri.
L’iniziativa è stata realizzata dalla libreria in partnership con la casa editrice Audiolib, specializzata nella produzione di audiolibri fisici e digitali, e ha naturalmente un intento promozionale. Le due cabine telefoniche – le cui modifiche sono state progettate e realizzate dalla National School of Architecture di Nantes – recano un elenco di 25 autori famosi, accompagnati dal rispettivo «numero di telefono». Componendolo partirà l’ascolto di uno o più estratti audio, spesso letti da voci – è proprio il caso di dirlo – di spicco del panorama culturale francese.
Tra le scrittrici e gli scrittori rappresentati, habitué francesi delle classiche di ieri e di oggi: da Albert Camus a Jean Giono, da Raymond Queneau a Boris Vian, passando per Marguerite Yourcenar, Michel Houellebecq, Alice Zeniter e Gaël Fayeau. Ma anche mostri sacri internazionali, da Umberto eco a Primo Levi, da Stefan Zweig a George Orwell.
La selezione – la playlist – è composta nel complesso da 100 brani provenienti dai romanzi preferiti delle libraie e dei librai della Coiffard, scelti tra quelli pubblicati tra il 1919, anno di nascita della libreria, e oggi. Nell’idea di chi l’ha concepita «un modo per portare la lettura altrove, in spazi e luoghi diversi da quelli canonici come la libreria e la biblioteca». Ma anche una bella strategia di comunicazione, ci sembra di poter osservare, per ancorare la storia e il futuro di una libreria centenaria al formato più in voga dell’editoria digitale oggi: quello audio.
di Alessandra Rotondo
Questo è un articolo del Giornale della Libreria