Il mondo del lavoro e delle professioni, l’economia e la società. Questi sono i temi su cui Edizioni Lavoro ha focalizzato da subito la propria attenzione, già a partire dalla sua fondazione nel 1982.
Nel corso degli anni, la casa editrice ha ampliato i suoi campi di attività, con la nascita di collane come Oltre il Novecento nel 2007, dedicata alla saggistica, e Il lato dell’ombra nel 1986 – divenuta dieci anni dopo L’altra riva – con la quale è entrata nel mondo della narrativa, pubblicando autori africani, arabi e caraibici e facendosi così conoscere da un pubblico più vasto. Un interesse per la multiculturalità che si sviluppa anche con la collana Islam, che raccoglie contributi di alcuni tra i più importanti islamisti italiani.

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«In questi ultimi anni Edizioni Lavoro sta dando un forte impulso alla produzione e al suo posizionamento sul mercato – racconta Alessandra Belardelli, responsabile redazione, marketing e ufficio stampa della casa editrice –. Un anno fa abbiamo aperto un nuovo sito, con la possibilità di acquistare online e abbiamo attivato una pagina Facebook per avvicinare vecchi e nuovi lettori e proporre “assaggi” delle nostre novità e dei titoli più significativi del nostro catalogo.
Alla fine di questo mese lanciamo una nuova collana – iTascabili – che raccoglie strumenti per districarsi su questioni di grandi attualità (i primi titoli riguarderanno per esempio il pianeta casa, l’alternanza scuola-lavoro, l’Italia 4.0). La particolarità di questi volumi è quella di essere veri e propri smart book, sempre aggiornati attraverso un collegamento a una sezione dedicata del nostro sito. Chi acquista uno di questi libri troverà infatti un codice con cui potrà collegarsi a uno spazio del nostro sito e, per un anno, senza costi aggiuntivi rispetto al prezzo di copertina, riceverà aggiornamenti sul tema del volume e molto altro ancora».

Un catalogo variegato di proposte che prevede importanti novità, sia per quanto riguarda la narrativa che la saggistica. «A parte i titoli della collana iTascabili, a giugno è uscito nella collana Islam una nuova edizione completamente aggiornata del libro di Pier Giovanni Donini, Il mondo arabo-islamico. Chi sono e quanti sono i musulmani nel mondo – con una prefazione di Roberto Tottoli, docente di islamistica all’Università “L’Orientale” di Napoli – e, in autunno, un libro sull’uso dell’immagine e della propaganda nelle società islamiche, scritto dall’iranista e islamologa Anna Vanzan. Nei prossimi mesi, inoltre, saremo impegnati a rilanciare la collana di saggistica Oltre il Novecento, con alcune riflessioni nel campo dell’etica e della coesione civile. Per quanto riguarda la collana di narrativa L’altra riva, abbiamo intenzione di aprirci anche ad altre aree rispetto a quelle fin qui esplorate e in particolare vorremmo proporre autori del Nord America ancora poco conosciuti nel nostro Paese. Dopo l’estate inizierà la lavorazione di uno dei nostri best seller, La guida dei lavoratori, che pubblichiamo aggiornato ogni anno, e che rivisiteremo dal punto di vista grafico per renderlo più fruibile, anche in considerazione del fatto che, dall’edizione 2019, i lettori potranno trovare parte dei contenuti e gli eventuali aggiornamenti durante l’anno sul nostro sito».

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Edizioni Lavoro partecipa a Più libri più liberi fin dalla prima edizione, trovando nella fiera uno spazio ideale per l’incontro con il lettore e una vetrina per la propria produzione.
«Riteniamo questa fiera estremamente importante per i piccoli e medi editori – aggiunge Alessandra Belardelli –. La manifestazione per noi coincide con il momento di uscita di una serie di libri in vista del Natale, che noi “tariamo” proprio per il pubblico che negli anni è venuto a trovarci al nostro stand. È un momento importante, perché ci consente di incontrare direttamente i lettori e di capire l’andamento dei loro gusti. E questo ci aiuta a decidere su quali tematiche e argomenti puntare di più la nostra attenzione nei mesi successivi. Il passaggio alla Nuvola per noi è stato un po’ un salto nel buio, in particolare per la posizione del nostro stand. Ogni anno, infatti, fino all’edizione 2016 al Palazzo dei Congressi, la nostra casa editrice era posizionata nello stesso stand e questo aveva permesso di creare una fidelizzazione dei nostri lettori, che sapevano già dove venire a trovarci. Era inevitabile che il cambio di sede – così come ogni novità – portasse con sé anche un po’ di disorientamento e alcune criticità. Se da un lato abbiamo avuto chiaramente la percezione del forte richiamo della Nuvola verso un pubblico molto più vasto, dall’altro la posizione del nostro stand ci è sembrata decentrata rispetto ai flussi dei visitatori in fiera. Edizioni Lavoro parteciperà anche all’edizione 2018, con la convinzione che è proprio grazie al dialogo tra le case editrici e gli organizzatori che possono essere superate le criticità che ogni cambiamento può portare, soprattutto in una manifestazione così ricca e articolata come Più libri».


Questo è un articolo della newsletter di Più libri più liberi a cura del Giornale della Libreria, per consultarla clicca qui.