Che vuol dire storia?
Storia non è altro che una parola capace di significare al tempo due cose molto diverse tra loro. Storia rappresenta da una parte gli avvenimenti assolutamente reali del passato, ma allo stesso tempo rappresenta anche un racconto. Qualcosa di esclusivamente immaginario. E poi non dimentichiamoci che Storia significa anche avere una relazione.
Questa frase l’ho sentita pronunciare a Manuel mentre se ne stava a letto a guardare il soffitto e magari a pensare a una nuova storia da raccontare. Sì, perché lui scrive!
In realtà questa frase Manuel non l’ha proprio pronunciata… l’ha soltanto pensata. Ma ecco sapete, io ho una specie di super potere. Ho due super poteri in realtà. Il primo è che sono invisibile e l’altro appunto è che mi sa che riesco a intercettare i pensieri che fa la gente. Quelli dei miei coinquilini almeno.
Mi presento, mi chiamo Ferrero e sono un coinquilino di Manuel. Ma anche il coinquilino di Mia, Tito e di tutti gli altri che siamo talmente tanti in questa casa che non mi ricordi nemmeno tutti i nomi. Loro non mi hanno mai visto eppure io ci vivo in questa casa ed ecco il motivo per cui mi sono convinto di avere dei super poteri.
Ultimamente ho ascoltato tanto le chiacchiere tra Mia e Manuel, i loro problemi di coppia sono cosa loro, ci mancherebbe pure che io, il signor Ferrero, il coinquilino dai super poteri mi metta a disquisire dei problemi di cuore dei miei coinquilini…
Però quello che mi fa riflettere è altro. Ad esempio la loro voglia e al tempo stesso impotenza di evadere da questa casa-prigione. Comoda per la compagnia, comoda per la divisione delle spese ma incredibilmente scomoda e ingombrante per una coppia di trentenni che vogliono costruire qualcosa per conto loro.
Io quello che loro vorrebbero fare lo chiamo Il Passo.
Il Passo di fatto significa buttarsi, staccarsi dal porto sicuro e lanciarsi nella vita: nuotare, restare a galla per vivere una vita che dà poche chance al giorno d’oggi; in questa città almeno. Ma forse dovremmo dire in tutto il Paese. O ti accontenti e galleggi o provi a vincere le Olimpiadi, ma se sbagli un paio di bracciate vai a picco.
Voi che fareste?
Difficile da dire vero?
Io ho la mia idea, ma per ora non ci penso. Sono invisibile agli altri e mi sta bene così. Spero solo che se andranno via lo facciano tra un po’, dopo che Manuel avrà finito di scrivere il suo romanzo storico. Mi piace come scrive, ha un dono. Spero che anche gli altri se ne possano accorgere. Vorrei poterglielo sponsorizzare io. Un romanzo storico sull’amor cortese presentato da me, Ferrero: l’inquilino coi super poteri più famoso della Bologna universitaria.
Una garanzia di successo, praticamente!