Storie da più libri

Matteo ha perso il lavoro. Gonçalo M. Tavares

cover12Articolo di Il tè tostato

Matteo ha perso il lavoro è un insieme (non direi raccolta) di racconti molto brevi, che Tavares costruisce quasi come una staffetta: ognuno inizia con la storia di un personaggio e finisce presentando il protagonista del prossimo frammento. Un simile impianto esclude ogni frammentazione della lettura, rendendola organica come quella di una filastrocca, si snocciola tra le labbra avanzando di strofa in strofa per la via certa del passaggio precedente.

Non sarò di certo originale nel dire che, immediatamente, ho pensato a Italo Calvino, a Se una notte di inverno un viaggiatore, a quella voglia di andare avanti a conoscere ogni storia fino in fondo, ma allo stesso tempo di saltare al prossimo racconto, per vedere che proprio le storie sono infinite.

Basterebbe questo per dire che Matteo ha perso il lavoro è un libro non soltanto di grande qualità stilistica, ma ricco di un sentimento profondo per la narrazione, i personaggi e le loro vite.

Si inizia con un ragazzo che corre intorno a una rotatoria e viene investito, e passo dopo passo attraverso spezzoni di pellicola impresa di realtà, si arriva all’ultimo raconto quello in cui, appunto, è Matteo il protagonista, al quale Tavares dedica uno spazio maggiore, seppure sempre suddiviso in piccole porzioni di scrittura e lettura.

Il lettore attento noti i nomi dei protagonisti delle narrazioni, e inizierà a entrare nella costruzione di Tavares, un caos ordinato, sistematico e combinato, che rende il libro non soltanto di immediata lettura, ma ne traccia la direzione.

La postfazione riprende e illustra il lavoro, lo racconta e trasporta l’esperienza a un diverso livello di maturazione, più consapevole, più incantata.

Nottetempo ha scelto un libro unico, fatto di una scrittura limpida, che tocca umanità differenti con grande naturalezza, come se il possibile fosse materia che Tavares gestisce senza difficoltà, di una struttura elaborata che non pesa sulla lettura, della capacità di renderci curiosi nel modo sottile che hanno gli scrittori con grande immaginazione e profonda sensibilità.

Matteo ha perso il lavoro per me è stato il primo incontro con Gonçalo M. Tavares, e alla fine ho sperato che mi chiedesse di vederci ancora, lo ha fatto e ho risposto di sì.

(L’autore sarà a Roma, a Più libri più liberi sabato 10 dicembre alle 12.00 in Sala Rubino, da non perdere!)

Titolo: Matteo ha perso il lavoro

Autore: Gonçalo M. Tavares

Traduzione: Marika Marianello

Editore: nottetempo

Anno: 2016

Prezzo: 16,50 euro

Altre storie da più libri

10 dicembre

Cosa ci aspetta oggi a #piulibri17?

Si comincia con l’incontro con Gigi Proietti e Walter Veltroni, coordinato da Paolo Conti, su “Roma:

Leggi tutto
9 dicembre

Dentro la Nuvola – “La Giusta Mezura”, Flavia Biondi

Che vuol dire storia? Storia non è altro che una parola capace di significare al

Leggi tutto
9 dicembre

Dentro La Nuvola – “La Crepa” di Carlos Spottorno e Guillermo Abril

Non mi piace troppo essere al centro dell’attenzione. Ma ultimamente si fa un gran parlare

Leggi tutto
9 dicembre

Dentro La Nuvola – “Macerie Prime”, Zerocalcare

Sono il protagonista di quasi tutti i tuoi i tuoi libri Michele, ma raramente ho

Leggi tutto

La fiera

Più libri più liberi è la fiera di Roma dedicata esclusivamente all'editoria indipendente: cinque giornate dove scoprire le novità e i cataloghi di oltre 500 editori, incontrare autori, assistere a performance musicali, reading e dibattiti. Un'occasione da non perdere per lettori e addetti ai lavori.

Scopri di più

Privacy

Una manifestazione di

Sostenuta da

Con il contributo di

In collaborazione con

Project Partner

Main Media Partner

Media partner

Technical partner

AIE è anche