Presentazione del libro
di Antonella Sbuelz
Intervengono l'autrice e Serena Pellegrino
A cura di Forum Editrice
Un romanzo ambientato fra una Venezia sontuosa e fragile e la selvaggia laguna friulana. Una giovanissima contrabbandiera di tabacco e un pittore, Nastasia e Thomas, entrambi in fuga da qualcosa, si incontrano. Lei ha solo diciassette anni e un travestimento di fortuna per celare la sua vera identità; lui, pittore inquieto, ha abbandonato Bamberga per cercare la luce del sud. Le loro vite si intrecciano a quelle di Alvise e Lucrezia, due aristocratici controcorrente, dal passato inconfessabile ed eredi di un eden dorato ormai giunto alla fine. Le vite di tutti loro cambieranno per sempre. Con ritmo da intreccio giallo, La fragilità del leone racconta una storia senza tempo: l’aspirazione a essere se stessi, la lotta a convenzioni e ipocrisie, l’amore tra un uomo e una donna e le forme di altri amori, coraggiosi. Sullo sfondo, rievocate fedelmente, luci e ombre della Serenissima nel suo estremo momento di vita: l’epilogo di una potenza sontuosa e fragile, l’esplosione di ideali libertari, il fermento di tensioni sociali che chiuderanno per sempre un mondo, inaugurandone uno nuovo.
Presentazione del libro
di Antonella Sbuelz
Intervengono l'autrice e Serena Pellegrino
A cura di Forum Editrice
Un romanzo ambientato fra una Venezia sontuosa e fragile e la selvaggia laguna friulana. Una giovanissima contrabbandiera di tabacco e un pittore, Nastasia e Thomas, entrambi in fuga da qualcosa, si incontrano. Lei ha solo diciassette anni e un travestimento di fortuna per celare la sua vera identità; lui, pittore inquieto, ha abbandonato Bamberga per cercare la luce del sud. Le loro vite si intrecciano a quelle di Alvise e Lucrezia, due aristocratici controcorrente, dal passato inconfessabile ed eredi di un eden dorato ormai giunto alla fine. Le vite di tutti loro cambieranno per sempre. Con ritmo da intreccio giallo, La fragilità del leone racconta una storia senza tempo: l’aspirazione a essere se stessi, la lotta a convenzioni e ipocrisie, l’amore tra un uomo e una donna e le forme di altri amori, coraggiosi. Sullo sfondo, rievocate fedelmente, luci e ombre della Serenissima nel suo estremo momento di vita: l’epilogo di una potenza sontuosa e fragile, l’esplosione di ideali libertari, il fermento di tensioni sociali che chiuderanno per sempre un mondo, inaugurandone uno nuovo.